Appupdater – Application Updater

Premessa personale (chi non fosse interessato può saltare a piè pari questo paragrafo). Chi di voi mi segue da un po’ di tempo saprà che sono alcuni mesi che ho smesso di scrivere sul blog. Nuovo lavoro, nuovi impegni, studio a rilento, nuovi grattacapi… ho dovuto rivedere le mie priorità. Scrivere per voi porta molte soddisfazioni ma purtroppo “ruba” parecchio tempo ad altre attività. Volevo però ringraziarvi perché vedo che continuano ad arrivare nuovi commenti su vecchi articoli; volevo ringraziare chi mi seguiva e continua a seguirmi per vedere se “spunta” qualche nuovo articolo nonché chi, addirittura, mi ha inviato delle email per chiedermi se andava tutto bene, se ero ancora vivo. Non so se e quando seguiranno nuovi articoli, per il momento accontentatevi di questo 🙂

In molti sapranno che non sono esattamente un fan appassionato di Winzozz. Se leggete dei miei vecchi post capirete anche alcuni dei (buoni) motivi per cui prediligo di gran lunga un sistema linux based rispetto ai sistemi di zio Bill. Uno di questi motivi è rappresentato dagli aggiornamenti. Su linux TUTTI i programmi installati vengono automaticamente aggiornati non appena è disponibile una nuova versione (il che succede spesso dato che sono opensource); su windows viene aggiornato solo il sistema operativo (e solo quando il team microsoft si decide a rilasciare tale aggiornamento). Se avete windows e volete aggiornare anche tutti gli altri programmi che avete installato dovete farlo manualmente: controllare la vostra versione, controllare su internet se esiste una versione più aggiornata, scaricarla ed installarla.

Molti, piuttosto di sottoporsi spesso questa trafila, preferiscono aggiornare solo sporadicamente (magari ogni tot mesi od ogni anno) i propri programmi. A volte si tratta di aggiornamenti minimali, che risolvono alcuni malfunzionamenti insiti nei programmi stessi o che apportano delle migliorie. Altre volte il problema è però più serio: l’aggiornamento può “tappare” una grave falla che sottopone l’intero sistema a rischio. L’utilità di far girare regolarmente windows update è relativa se poi avete dei programmi non aggiornati che sottopongono a rischio il vostro amato winzozz. Ecco che Appupdater può venirvi in aiuto. Si tratta di un tool opensource che prende spunto proprio dal mondo linux: cerca sul vostro sistema i programmi installati e, se necessario, li aggiorna automaticamente. Purtroppo non aggiorna TUTTI i software, però la lista disponibile è abbastanza vasta ed in continuo ampliamento.

Ho testato Appupdater sotto Windows Vista e Windows 2000. In entrambi i casi la modalità grafica ha qualche problemuccio, consiglio pertanto di utilizzare la modalità a riga di comando.
Cliccate su “Start >> Esegui”, scrivete “cmd”. Nella finestra DOS che si apre scrivete “appupdater –update” ed in seguito “appupdater –upgrade”. Aspettate che finisca l’aggiornamento: niente di più semplice.

Una nota negativa comunque rimane: a differenza di linux, Appupdater, non scarica solo un “modulo” di aggiornamento dalle dimensioni contenute… non che non lo faccia perché non sia in grado: senza entrare nel merito limitiamoci a dire che in genere (sempre?) viene scaricato/re-installato il programma ex-novo. Niente di che se si tratta di un piccolo programmino quale 7-zip, un po’ più fastidioso se si tratta di un centinaio di MB di OpenOffice. D’altra parte, la maggior parte degli utilizzatori di sistemi Microsoft, apprezzeranno la novità.

Piccola nota conclusiva per i più pignoli: non si tratta propriamente di una novità assoluta. Programmi simili già esistevano. Appupdater risulta però essere uno dei più completi.

~ di 2BFree su dicembre 28, 2007.